Vaiolo delle scimmie: "nuovo ceppo scoperto negli Usa"
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Vaiolo delle scimmie: “nuovo ceppo scoperto negli Usa”

Coronavirus Covid

Il biologo Enrico Bucci avverte gli italiani dei pericoli legati al boom di contagi del vaiolo delle scimmie.

Il vaiolo delle scimmie preoccupa sempre di più. In seguito al primo cluster spagnolo del virus, risalente a maggio, a Maspalomas, i casi sono in aumento esponenziale. Anche negli Usa, il monkeypox sta diventando un problema. Il biologo Enrico Bucci ha avvertito gli italiani: un nuovo ceppo del virus è stato scoperto negli Stati Uniti. Scopriamo meglio di che si tratta.

Le parole del biologo

“Negli Usa è stato identificato almeno un nuovo ceppo del virus” del vaiolo delle scimmie, “distinto da quello finora unico identificato in tutto il mondo e diffuso anche in quel Paese. L’analisi genetica ha rivelato che, mentre la maggior parte dei casi americani sembra essere strettamente correlata all’epidemia in Europa, due pazienti, uno in Florida e uno in Virginia, hanno versioni del virus che appaiono simili a quella isolata da un paziente in Texas l’anno scorso”. Queste le parole del biologo Enrico Bucci, docente della Temple University di Philadelphia.

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“Sebbene i tre virus divergenti siano chiaramente collegati tra loro e abbiano un antenato comune – osserva Bucci – differiscono l’uno dall’altro di più di quanto non si osservi nel ceppo isolato in Europa. Le persone infette in questi tre casi hanno contratto il virus in Nigeria, uno altrove nell’Africa occidentale e il terzo in Medio Oriente o Africa orientale. Questa apparente ampia diffusione di un virus correlato – uno che differisce dal ceppo epidemico europeo – suggerisce che focolai di vaiolo delle scimmie al di fuori dei Paesi in cui il virus è considerato endemico siano stati innescati da diversi eventi di esportazione, seguiti poi da circolazione locale più o meno diffusa”.

Coronavirus Covid
Vaiolo delle scimmie

Inoltre, l’analisi del virus negli Stati Uniti sembrerebbe suggerire “una trasmissione da uomo a uomo iniziata già da anni, partita probabilmente nei Paesi in cui il virus era endemico, e successivamente estesa grazie all’aumento del virus con questa capacità. Il vaiolo delle scimmie è però diverso dal Covid: la natura e il modo in cui si diffonde il monkeypox non suggeriscono che stiamo affrontando un’altra pandemia come quella da Sars-CoV-2. Tuttavia, la diffusione non rilevabile in alcune precise comunità prospetta qualche complicazione per la gestione di questo nuovo virus.

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ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2022 17:30

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